Disinfestazione processionaria
Cos’è la processionaria?
La processionaria del pino è un parassita che infesta sopratutto alberi di pino, ma anche cedri, nutrendosi dell’apparato fogliare.
I nidi sericei sono una sorta di grande bozzolo, ben visibile, verso l’inizio della primavera (solitamente tra marzo e aprile). Quando le temperature si fanno più miti, le processionarie escono dal nido, scendono lungo il tronco tutte in fila, formando la caratteristica “processione”, da cui prende il nome, e cercano un posto nel terreno dove impuparsi, per poi diventare una sorta di falena.
La forma larvale, oltre a danneggiare le piante, è molto pericolosa per persone ed animali domestici, in quanto ricoperta da una peluria urticante che si stacca facilmente.
I peli se entrano in contatto con la pelle, possono originare dermatiti pruriginose, ma possono anche entrare negli occhi, nella bocca e nel naso, provocando infiammazioni, irritazioni e lesioni anche molto gravi.
Come interveniamo per eliminare la processionaria?
Per disinfestare dalla processionaria è possibile rimuovere i nidi manualmente, prestando molta attenzione a non toccarli. Tuttavia questo sistema, nel caso i nidi siano ad altezze elevate, risulta molto costoso.
In alternativa è possibile posizionare delle trappole a cattura, una sorta di anello che viene posto attorno al tronco, nel quale le larve che scendono, restano intrappolate, non riuscendo a raggiungere il terreno.
In questo modo non c’è dispersione di larve nel giardino e non ci sono nuove mutazioni in adulti che poi formeranno nuovi nidi.
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